Ministero dell'Istruzione e del Merito

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Competenze di base 2 – Miglioramento delle competenze chiave degli allievi infanzia

AZIONE 10.1 – O.S.  “MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE CHIAVE DEGLI ALLIEVI”

AZIONE 10.2.1 – “AzionI per la scuola dell’infanzia “

SOTTOAZIONE – 10.2.1A – Azioni specifiche per la scuola per l’infanzia

AZIONE 10.2. 2 – Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base- 

SOTTOAZIONE  – 10.2.2A – “Competenze di base “

SCADENZA PROGETTO 30 SETTEMBRE 2021

– Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. ” Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) – Obiettivo Specifico 10.2 Avviso pubblico prot. 4396 del 9 marzo 2018 per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave inno– Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e
ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. ” Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo
(FSE) – Obiettivo Specifico 10.2 Avviso pubblico prot. 4396 del 9 marzo 2018 per la

PON “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2014) n. 9952, del 17 dicembre 2014, modificato con la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2018) 7764 final del 20 novembre 2018,, ed alle azioni finanziate con il Fondo Sociale Europeo (FSE) e, in particolare, all’avviso citato in oggetto. Si comunica che per le sole regioni corrispondenti all’ Area territoriale “Regioni più sviluppate”, i progetti autorizzati sono finanziati a valere sulle risorse del Programma Operativo Complementare (POC) “Per la Scuola. Competenze e ambienti per l’apprendimento» 2014-2020” Asse I – Istruzione – Fondo di Rotazione, approvato con Delibera CIPE n. 21/2018
realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa, a
supporto dell’offerta formativa.


Obiettivo specifico 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi
Sotto Azione 10.2.1 A Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia;
Sotto Azione 10.2.2A Competenze di base, a supporto dell’offerta formativa. Obiettivo specifico 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi Sotto Azione 10.2.1 A Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia; Sotto Azione 10.2.2A COMPETENZE DI BASE 2°

 

PROGETTO GIOCANDO SI IMPARA CON LE COMPETENZE DI B@SE

AVVISO: 4396 del 09/03/2018 – FSE – Competenze di base – 2a edizione

CODICE PROGETTO: 10.2.1A-FSEPON-MO-2019-17 GIOCANDO S’IMPARA …CON LE COMPETENZE DI B@SE

DATA PROTOCOLLO DI AUTORIZZAZIONE : 21/06/2019

IMPORTO AUTORI10.1.1A-FSEPON-MO-2019-4ZZATO € 19.495,20

 

L’attenzione alla Scuola dell’Infanzia si giustifica per la sua rilevanza sociale, culturale e formativa configurandosi, essa, come un laboratorio dei processi finalizzati all’autonomia desiderati per lo sviluppo di tutti gli alunni. Questa stessa scuola, a volte però, è anche gravata dalla richiesta, da parte dei genitori, di farsi quasi sostituto e/o prolungamento della famiglia. Diventa così opportuno, se non necessario, creare un luogo in cui la scuola rinforzi la sua prerogativa: essere un ambiente in cui si vive una relazione educativa complessa, che coinvolge la famiglia, l’insegnante e l’intera istituzione scolastica ma che pone al centro del processo di apprendimento-insegnamento l’alunno, rispettato per tutte le sue peculiarità. Poiché la scuola dell’infanzia accoglie bambini molto piccoli, spesso sia i genitori che i piccoli alunni vivono la loro prima vera esperienza extra familiare, quindi è fondamentale creare un clima di accoglienza, calore ed amore che rassicuri tutti i membri della famiglia, grandi e piccoli. Un ambiente accogliente che diventa laboratorio dove si creano oL’attenzione alla Scuola dell’Infanzia si giustifica per la sua rilevanza sociale, culturale e formativa configurandosi, essa, come un laboratorio dei processi finalizzati all’autonomia desiderati per lo sviluppo di tutti gli alunni. Questa stessa scuola, a volte però, è anche gravata dalla richiesta, da parte dei genitori, di farsi quasi sostituto e/o prolungamento della famiglia. Diventa così opportuno, se non necessario, creare un luogo in cui la scuola rinforzi la sua prerogativa: essere un ambiente in cui si vive una relazione educativa complessa, che coinvolge la famiglia, l’insegnante e l’intera istituzione scolastica ma che pone al centro del processo di apprendimento-insegnamento l’alunno, rispettato per tutte le sue peculiarità. Poiché la scuola dell’infanzia accoglie bambini molto piccoli, spesso sia i genitori che i piccoli alunni vivono la loro prima vera esperienza extra familiare, quindi è fondamentale creare un clima di accoglienza, calore ed amore che rassicuri tutti i membri della famiglia, grandi e piccoli. Un ambiente accogliente che diventa laboratorio dove si creano occasioni di apprendimento. Ampio spazio all’attività pratica e ludica perché è attraverso il “fare-giocando” che i bambini di questa fascia d’età possono costruire un sapere consapevoleccasioni di apprendimento. Ampio spazio all’attività pratica e ludica perché è attraverso il “fare-giocando” che i bambini di questa fascia d’età possono costruire un sapere consapevole

 

CRESCENDO SI IMPARA CON LE COMPETENZE DI B@SE

AVVISO: 4396 del 09/03/2018 – FSE – Competenze di base – 2a edizione

CODICE PROGETTO: 10.2.2A-FSEPON-MO-2019-26 CRESCENDO S’IMPARA …CON LE COMPETENZE DI B@SE

DATA AUTORIZZAZIONE 21/06/2019

€ 39.774,00

Per affrontare le criticità emerse– Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e
ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. ” Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo
(FSE) – Obiettivo Specifico 10.2 Avviso pubblico prot. 4396 del 9 marzo 2018 per la
realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa, a
supporto dell’offerta formativa.
Obiettivo specifico 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi
Sotto Azione 10.2.1 A Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia;
Sotto Azione 10.2.2A Competenze di base dai dati SNV-INVALSI e per evitare il rischio di una operatività astratta e fine a se stessa,si è pensato di progettare soluzioni organicamente strutturate e realmente strategiche.Negli ultimi decenni la vita scolastica è cambiata profondamente. Da una parte le innovazioni tecnologiche hanno consentito lo sviluppo di strumenti, tecniche e strategie del tutto inedite e, con esse, la predisposizione di nuovi ambienti di apprendimento, plurali e flessibili. Dall’altra, i processi di globalizzazione ed i crescenti flussi migratori hanno determinato una popolazione scolastica eterogenea, portatrice di culture e valori plurimi. Nella nostra scuola i docenti sempre più frequentemente si trovano di fronte a gruppi classe dove sono presenti alunni che manifestano problemi, derivanti da uno svantaggio socio-culturale, che determina demotivazione e ritardo nell’apprendimento, disturbi comportamentali, difficoltà nell’acquisizione della strumentalità di base. Emerge, così, l’esigenza di prevedere dei momenti di insegnamento-apprendimento strutturati in modo ludico-creativo, in orario extracurricolare, modulati in piccoli gruppi, per stimolare la curiosità e per proporre le attività in modo interessante.L’impegno della Scuola nella prevenzione della dispersione

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